ASCOLTA IL TUO SUONO - Negozio Vivere d'Arte - Associazione Culturale - Torino

Il libro ha una dialettica eccellente.
Stimolante davvero!
Mi sa che devo comperarne uno per me... questo lo devo regalare!!!

Il libro mi fu donato da una signora che avrebbe voluto che lo leggessi, pur non conoscendo i miei gusti. Mi piacque subito, lo iniziai e non lo mollai più. È un saggio sulla musica, sul canto e sul suono, scritto in prima persona, costituito da anni di ricerche, convinzioni, esperienze, sensazioni: un percorso mai abbandonato, una risposta inseguita caparbiamente, nella certezza che una risposta ci fosse.
Posso immaginare le difficoltà incontrate in un percorso così insolito, che andava a scalfire situazioni consolidate, mettendo in discussione un modus vivendi condiviso ormai da tempo e da tutti: un’impresa ardua, che può perseguire solo chi ci crede davvero. Marco Farinella era ormai un cantante riconosciuto, avviato ad una carriera certa e al successo. Avrebbe potuto seguire una strada sicura, ma scelse invece quella più scomoda, in cui credeva, e ci costruì un progetto. Usò tutte le sue capacità, anche quelle acquisite negli studi di Architettura, ottenendo un grande risultato. Ora dirige una scuola di vocalità funzionale, dove si usa il suo metodo di pedagogia vocale e si attribuisce al suono una capacità terapeutica che coinvolge anche logopedisti, psicologi, terapeuti impegnati nel campo dell’apprendimento. Un sistema al servizio di tutta l’umanità: forti, deboli, problematici. Lodevole e premiante.
Questa mi pare una cosa grande, mi stupisce e mi concilia col mondo. Perché non gioire quando ce ne sono i motivi?
A tutti il consiglio di leggere questo bellissimo libro

Ho letto il libro tutto d'un fiato, in tre giorni.
Quando quello che vedo o leggo mi fa sorgere pensieri, desiderio di approfondire, critiche, idee per il futuro - in una parola quando stimola creatività - è un'opera d'arte.
Ho ben compreso la foga che stava dentro la ricerca dell’autore e che lo ha portato ben oltre che comprendere la bellezza, fino ad insegnare il modo migliore per farla emergere nella sua pienezza.
In alcune parti gli argomenti sono per specialisti, ma ha sollevato quella coltre di polvere sotto cui a volte si nascondono i dubbi e le incertezze.
Soprattutto il testo è intriso di così tanta maieutica che stimola l'educatore in qualunque ambito a riflettere, pensare e mettersi in gioco.

Ho letto e lo sto rileggendo, trovo questo libro meraviglioso perché parla dell'impegno costante di una persona che vuole raggiungere l'obiettivo desiderato fin dalla tenera età .Nonostante i sacrifici ha messo da parte la possibilità di godere anni della sua gioventù pur di fare un lavoro che gli dà soddisfazione nell'insegnamento ciò che ha imparato .Complimenti e buon lavoro.

Il libro che tutti gli studenti Mod.A.I. stavano aspettando. Anche tutti gli altri ma non lo sanno ancora.
Ecco che alcune frasi ascoltate durante una lezione individuale con Marco o che alcuni esercizi della sua pedagogia hanno ora una storia ed un significato anche per noi.
Una storia svelata lungo le tappe della sua continua e Ostinata ricerca di “parametri oggettivi” del “buon canto” attraverso luoghi e persone significative per arrivare a trovare i “vettori della magia” che ci riporteranno a casa.

Il linguaggio è appropriato, la lettura scorrevole e avvincente. Ammirevole il citare i nomi delle persone che hanno contribuito. Questa metodologia, che riconosco come straordinaria, riscuote successo in tutte le condizioni/situazioni presentate. La personalizzazione dei percorsi e la "non competizione" mi trovano assolutamente d'accordo. Il suono della voce come generatrice/riproduttrice di emozioni – e altro – è un argomento incredibile. Sicuramente questo libro, letto da chi pratica la musica, è coinvolgente.

Un libro intenso, piacevole, intimo ed entusiasmante come la vita dell'autore. Si viene accolti in una dimensione dove, se lo si vuole con impegno, dedizione e caparbietà, tutto è possibile e realizzabile. Durante la lettura è inevitabile appassionarsi al canto, tanto da sentirsi custodi di un dono prezioso dal quale tutti (non solo "pochi eletti" capaci) possono attingere per vivere meglio. Un uomo normale (decisamente non ordinario!) che, con semplicità disarmante, fa sentire tutti speciali.